La nuova sede internazionale di Net Service si trova in Lussemburgo e si chiama Net Service Lux
Si tratta di un nuovo passo nel processo di internazionalizzazione intrapreso da Net Service nel 2016, con l’apertura, a Londra, della Net Service Information Technology, la quale si è subito qualificata come fornitore di sistemi e servizi per il governo inglese, entrando sul Digital Market Place (equivalente del MEPA italiano).
Avere una sede in Lussemburgo offre oggi, all’azienda bolognese, le condizioni ideali per rafforzare sia il rapporto di lungo periodo intessuto con il governo del Paese e con le realtà legate all’innovazione che lo animano, sia la presenza del Net Service Group sul mercato europeo e internazionale.
La realtà produttiva del Lussemburgo è in pieno sviluppo, ricca di startup e di giovani imprenditori che vogliono scommettere e investire nel campo della digitalizzazione, anche grazie allo sguardo attento e propositivo con cui il Paese guarda all’innovazione.
Gianluca Ortolani, Amministratore Delegato del Gruppo Net, spiega così le ragioni della scelta: «In Lussemburgo abbiamo trovato una realtà istituzionale che guarda all’innovazione con un occhio particolarmente lungimirante. Net Service si propone come partner affidabile sui temi di digitalizzazione e innovazione di processo per il settore pubblico e privato, anche a livello internazionale. Questo è un Paese in cui si sta investendo molto su poli tecnologici e su Hub di innovazione molto simili al nostro, con alcuni dei quali abbiamo già attivato importanti collaborazioni».
Aggiunge Cristiano Morganti, Amministratore Delegato della neonata Net Service Lux «La tecnologia e le esperienze italiane nell’e-Government e nella Giustizia Digitale, identificate come eccellenza internazionale, devono essere valorizzate con un piano di comunicazione e presenza visibile in Europa. Obiettivo specifico è, in questa fase, rafforzare la riconoscibilità di Net Service come attore forte e qualificato nell’innovazione tecnologica per grandi Organizzazioni, sia pubbliche sia private, in Lussemburgo ed in tutta l’Unione Europea, replicando ed allargando il ruolo che l’Azienda ricopre oggi in Italia».
Qui l'intervista a Cristiano Morganti pubblicata il 3 marzo 2020 sul blog di Infrachain con il titolo Blockchain, an innovative disruption that can be explored across all industries