Giustizia Metropolitana | Digital Transformation per PA
Flussi di lavoro efficienti tra pa e uffici giudiziari
Giustizia Metropolitana® è l’unica soluzione tecnologica in grado di abilitare a norma di legge la digitalizzazione dei processi che le Amministrazioni Pubbliche gestiscono in rapporto con gli Uffici Giudiziari.
Può essere adottata da Comuni, Unioni di Comuni, Città Metropolitane e Province, Enti Socio-Assistenziali e Sanitari e semplificare la gestione digitale e telematica dei procedimenti che coinvolgono il Sindaco o il suo delegato, la Polizia Locale, i Servizi Sociali, i Servizi Demografici, i Servizi Entrate, i Servizi Socio Assistenziali e Sanitari.
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Cosa succede oggi?
Strumenti e processi ormai superati
La maggior parte delle Pubbliche Amministrazioni Locali utilizzano ancora procedure e strumenti analogici per redigere i documenti e depositano con diverse modalità.Le regole non sono univoche e l’attuale processo telematico, che il Codice dell’Amministrazione digitale e il regolamento europeo eIDAS vorrebbero strutturato sulla base di criteri tecnici uniformi, è ancora caratterizzato da interruzioni e aggiornamenti che rallentano e complicano i flussi di lavoro.
La transizione digitale è ancora impegnativa
La PA italiana risulta, quindi, ancora impegnata nel portare a compimento quella transizione digitale e green richiesta dal PNRR 2024 (DL 19/2024 pubblicato nella GU n.52 del 2/03/2024) per rispettare le scadenze previste dalla Missione 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la digitalizzazione e innovazione della macchina pubblica.Il colloquio tra PA e Uffici Giudiziari
In quest’ottica di efficientamento, l’interoperabilità tra PA e Uffici Giudiziari assume massimo rilievo al fine di garantire la completa gestione di tutte le attività processuali in cui gli Enti sono chiamati ad operare e, correlativamente, del relativo flusso biunivoco di dati, documenti e servizi.
cosa sta cambiando con la riforma cartabia?
L’adeguamento alla normativa è obbligatorio
Dal 1° marzo scorso, com’è noto, è in vigore la Riforma Cartabia in materia civile (l. 26/11/2021 n. 206, a cui ha fatto seguito il D.L. n. 149 del 10/10/2022).
Cosa prevede?
Obbligatorietà del deposito telematico per gli Enti pubblici, vincolati, quindi, alla gestione digitale e all’invio telematico di tutti gli atti e documenti nel processo di colloquio e interazione con gli Uffici Giudiziari.
Cos'é PA digitale 2026?
È un’iniziativa promossa dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri che mira a guidare la transizione digitale e la connettività del paese, con particolare attenzione alla digitalizzazione della PA.
Entro il 2026 le PA dovranno attuare una trasformazione digitale per l’efficientamento dei processi di fornitura dei servizi, riducendo le disparità territoriali, per rispondere alle necessità dei cittadini.
Quali sono gli strumenti indispensabili per le PA?
L’introduzione di sistemi di automazione garantisce un’implementazione progressiva dei diversi processi tecnici e organizzativi, riducendo il carico del personale amministrativo, efficientando i tempi di erogazione del servizio e determinando un evidente risparmio di costi per l’Ente.
Strumenti informatici e soluzioni applicative, quale GM, conforme alle norme di sicurezza e integrità, diventano indispensabili per prevenire errori e semplificare i compiti da portare a termine in tempi rapidi.
GM è in grado di mettere in collaborazione tutti gli attori che prendono parte ai flussi operativi in modo semplice e definito.
Uno strumento di lavoro facile e pronto all'uso
- È una soluzione che supporta le Amministrazioni Pubbliche Locali nell’implementazione e gestione a regime, in formato digitale e modalità telematica, delle procedure e dei flussi documentali con gli Uffici Giudiziari
- Fornisce alle Amministrazioni Pubbliche Locali le soluzioni applicative necessarie per dialogare efficacemente con le funzionalità del Processo Civile Telematico
- Prevede un Punto di Accesso al Processo Telematico (ex. DM 44/2011) come elemento di dialogo certificato verso il Ministero di Giustizia
- Rientra nel quadro delle collaborazioni tra istituzioni e sistema giudiziario volte all’introduzione di strumenti e sistemi digitali a supporto dei flussi informativi e documentali tra i settori pubblici, Uffici Giudiziari e i cittadini
- È coerente con gli obiettivi e ambiti del PNRR
Vediamo le principali caratteristiche
INTERFACCIA WEB, DESKTOP E MOBILE
CRUSCOTTI COLLABORATIVI
API
(Application Programming Interface)
CONSULTAZIONE REGISTRI E FASCICOLI DI CANCELLERIA
ANAGRAFICA PARTI ABITUALI
PAGAMENTI TELEMATICI DEI DIRITTI DI CANCELLERIA
AUTENTICAZIONE FORTE E CONTROLLO DEGLI ACCESSI
MATERIALIZZAZIONE DOCUMENTI CON TIMBRO DIGITALE
GESTIONE INTEGRATA E-MAIL E PEC
AGENDA DI UDIENZE E SCADENZE
FIRMA DIGITALE
MONITORAGGIO E STATISTICHE
Per avere il dettaglio delle caratteristiche:
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Premi e riconoscimenti
Il Comune di Bologna è stato un esempio precursore di utilizzo della piattaforma viene utilizzata per la gestione digitale e telematica delle procedure amministrative. Nel corso del tempo ciò ha comportato un consistente miglioramento qualitativo dei servizi Giustizia offerti dalla città, un netto risparmio in termini di costi e un contenimento delle emissioni inquinanti.
Vantaggi che si sono tradotti, grazie a GM, nel premio Premio Innovazione SMAU nel 2016 e nel 2019 che ha permesso al capoluogo emiliano di entrare nella rosa delle migliori Smart City italiane.
La soluzione ha inoltre permesso a Net Service di aggiudicarsi il Premio speciale per l'Impatto Sociale al Digital 360° Awards 2018 e di ricevere un riconoscimento nell'ambito del Forum PA 2018 e del Forum PA 2019.
e SMAU 2019