Net Service tra i soci partecipanti di iFAB International Foundation
Briciole di pane
Net Service tra i soci partecipanti di iFAB International Foundation
Net Service entra a far parte, in qualità di socio partecipante, di International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development (iFAB).
iFAB è un’organizzazione no profit che nasce per volontà della Regione Emilia-Romagna, attraverso la Legge regionale 17 giugno 2019 n.7, con l’obiettivo di consolidare le competenze scientifiche e tecnologiche disponibili in Italia, promuovendo l’integrazione tra sistema della ricerca e sistema delle imprese. iFAB mira a diventare un punto di riferimento indipendente e autorevole a livello internazionale, nell’ambito del dibattito scientifico e culturale che si sta svolgendo a livello globale su sviluppo umano, sostenibilità e nuova scienza.
La sua mission è promuovere lo sviluppo di tecnologie nell’ambito Big Data e Intelligenza Artificiale, e di metodi scientifici innovativi da mettere al servizio di uno sviluppo umano sostenibile, secondo l’indirizzo delle Nazioni Unite.
La Fondazione è orientata al bene comune e intende essere un punto di riferimento indipendente e autorevole a livello internazionale, nell’ambito del dibattito scientifico e culturale che si sta svolgendo a livello globale su sviluppo umano, sostenibilità e nuova scienza. È in grado di delineare le prospettive emergenti e future dello sviluppo scientifico e tecnologico, delle trasformazioni produttive in atto e delle politiche pubbliche necessarie per raggiungere gli obiettivi di sviluppo fissati nella Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Per il raggiungimento di tali obiettivi, iFAB promuove, gestisce e conduce attività di ricerca interdisciplinare e applicata, di formazione e divulgazione a servizio del Paese, contribuendo a fare di Bologna e dell’Emilia-Romagna, dove ha sede, l’hub europeo dei big data e dell’intelligenza artificiale al servizio di un nuovo sviluppo inclusivo, sostenibile, aperto, quindi umano.
Riguardo l’ingresso di Net Service tra i soci partecipanti di iFAB, Gianluca Ortolani ha espresso la seguente dichiarazione:
“Dopo diversi mesi di incontri e condivisione di obiettivi comuni, la fondazione ha accettato la nostra domanda di ammissione e questo ci rende particolarmente orgogliosi. Questa iniziativa sarà di grande aiuto non solo al nostro territorio regionale, ma anche a quello nazionale. Sono personalmente convinto che attorno al progetto della fondazione si possano instaurare rapporti di collaborazione che portino la regione Emilia Romagna al centro dei grandi processi di trasformazione digitale europei. Un centro innovativo, altamente attrattivo nei confronti dei nostri ricercatori oltre che un luogo di incontro internazionale dove convogliare sinergie industriali e della ricerca.”
Importante riconoscere il fatto che iFAB nasce a Bologna all’interno del nuovo tecnopolo dove si insedieranno anche:
- il Centro di Competenza Industria 4.0 BI-REX sui nuovi trend dell’innovazione industriale
- le biobanche dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, centro mondiale della ricerca sulle protezioni ossee e materiali biocompatibili
- ENEA Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile
- Arpae Emilia-Romagna, l’agenzia regionale per la prevenzione in ambito di ambiente ed energia
- ART-ER, l’Agenzia Regionale Sviluppo e Innovazione
- L’Agenzia italiana Meteo
- L’Array Center di INAF, l’Istituto Nazionale di Astrofisica”, per la costruzione del Cherenkov Telescope
- L’IBM Centre Big Data and AI for Aging
- I centri universitari di ricerca
- “Le Ballette”, incubatore per startup
Nel Tecnopolo di Bologna è anche collocato Leonardo, supercomputer capace di un miliardo di miliardi di operazioni al secondo. "Si tratta di una infrastruttura unica al mondo e strategica per il futuro: una marcia in più per il nostro paese e per l'Europa", ha detto Francesco Ubertini, presidente Cineca.
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